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Commissione Ue: disoccupazione giovanile e pmi priorita' del Consiglio di giugno

|Novità
20 giugno 2013

Commissione europea - foto di quinetIn vista del Consiglio europeo del 27 e 28 giugno, la Commissione europea prepara il campo per una serie di interventi in ambiti considerati prioritari per uscire dalla crisi e favorire la crescita. Da un pacchetto per combattere la disoccupazione giovanile, a misure volte a favorire le piccole e medie imprese, soprattutto nell'accesso al credito.

Occupazione

Priorità assoluta dell'Esecutivo comunitario, la lotta alla disoccupazione fra i giovani. E la proposta consiste in una serie di misure che, secondo le stime di Bruxelles, potrebbero avere effetti immediati. A partire dalla Garanzia per i giovani: la Commissione europea propone di premere sull'acceleratore, concentrando i 6 miliardi di euro destinati all'iniziativa nel periodo iniziale. Dunque, anziché spalmare i fondi nell'arco dei 7 anni del quadro finanziario pluriennale, propone di impegnarli nel 2014 e 2015. Nel frattempo, gli stati membri dovranno presentare i loro programmi per l'occupazione giovanile in autunno.

Parallelamente, l'Esecutivo ha adottato una relazione sui progressi compiuti nell'attuare il patto per la crescita e l'occupazione, che mostra come, a un anno dalla conclusione del patto, gli stati membri possono fare molto di più per migliorare la loro situazione, ad esempio sfruttando il potenziale del mercato unico in settori quali il digitale, l’energia e la ricerca.

Pmi

Commissione e Banca europea degli investimenti hanno messo a punto una relazione congiunta che specifica le modalità di allocazione dell’aumento del capitale della Bei concordato di recente. Relazione che sarà disponibile subito dopo l’adozione formale, in cui vengono presentate tre opzioni per aiutare le pmi a ottenere finanziamenti e ad assumere giovani nel prossimo futuro.

Pmi al centro anche di un'altra comunicazione che arriva da Bruxelles, relativa alla consultazione 'Top 10', cui hanno preso parte circa mille piccole e medie imprese europee per eliminare le normative Ue più gravose per il mondo imprenditoriale. Alla luce dei risultati della consultazione, che si è chiusa a marzo, la Commissione ha adottato una comunicazione in cui vengono esaminate le preoccupazioni ricorrenti, adottate misure ad hoc e presentate proposte ai colegislatori per alleggerire gli onero per le pmi.

Il Consiglio europeo approverà le raccomandazioni specifiche per paese della Commissione per guidare le politiche economiche e di bilancio degli stati membri nel corso del prossimo anno e definirà le prossime fasi per il consolidamento dell’architettura dell’Unione economica e monetaria.

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Consultazione Top 10

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