Chat with us, powered by LiveChatMEF: i risultati del Fondo Italiano Investimento a sostegno alle PMI - FASI
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MEF: i risultati del Fondo Italiano Investimento a sostegno alle PMI

|Novità
12 febbraio 2014

Fabrizio Saccomanni - fonte: Eu Council EurozoneAmmontano a 785 milioni di euro gli interventi attivati in tre anni dal Fondo Italiano di Investimento (FII). Lo ha dichiarato il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni, illustrando i risultati raggiunti dal Fondo dalla sua istituzione nel novembre 2010.

Il Fondo Italiano di Investimento è partecipato, oltre che dal Ministero delle Finanze e dalla Cassa Depositi e Prestiti, da Confindustria, Abi, Banca Monte dei Paschi di Siena, Intesa Sanpaolo, Istituto Centrale delle Banche Popolari e Unicredit.

Il suo obiettivo è sostenere le PMI italiane attraverso l'assunzione di partecipazioni dirette nel capitale delle imprese e investimenti indiretti in qualità di ‘fondo di fondi’.

Dei 785 milioni di euro messi in circolo dal FII nei tre anni della sua attività, 360 milioni sono relativi a investimenti diretti, mentre 425 milioni riguardano investimenti in altri fondi.

Le risorse attivate attraverso gli investimenti indiretti del Fondo sono pari a 1,4 miliardi di euro, mentre per quanto riguarda gli investimenti diretti nel capitale delle imprese sono stati coinvolti prevalentemente i settori delle macchine utensili e impianti (24%), della componentistica industriale (21%) e dei servizi (18%).

Quanto alla distribuzione geografica degli interventi, gli investimenti diretti si sono concentrati soprattutto nel Nord Est (46%) e nel Centro (36%) e in misura minore nel Nord Ovest (15%) e al Sud (3%).

Venture Capital

Dal febbraio 2012 l'attività del Fondo è stata estesa, con lo stanziamento di 65 milioni di euro, agli investimenti indiretti nel settore del venture capital, per sostenere i progetti di incubatori e centri di ricerca. In questo modo, ha spiegato Saccomanni, si è dato “un buon esempio di come una partecipazione non prevalente dello Stato ci consenta di essere al fianco della migliore industria italiana, quella che sa essere competitiva su scala globale”.

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