Scopo della riforma è tutelare e valorizzare il ruolo dell’artigianato nelle diverse espressioni territoriali, tradizionali e artistiche, promuovendone il ruolo economico, sociale e culturale.

Il provvedimento, in attesa di diventare legge, si pone quattro obiettivi principali:

• riconoscere il valore economico, occupazionale e sociale dell’artigianato nel contesto socio-economico del Lazio, con particolare attenzione a quello artistico e tradizionale;
• sostenere la nascita e il consolidamento delle imprese attraverso risorse regionali ed europee;
• realizzare un forte processo di semplificazione e delegificazione attraverso l’adozione di un Testo Unico e lo snellimento delle pratiche burocratiche;
• ridurre i costi e gli oneri finanziari per la Regione.

La Legge prevede l’istituzione del “Fondo per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione dell’artigianato laziale”, destinato ad incentivare la nascita e il consolidamento delle imprese artigiane.

Al fondo saranno destinate parte delle risorse del nuovo Fondo regionale per le PMI (circa 12 milioni di euro per il triennio 2014-2016) e a valere sul programma operativo regionale del Fondo europeo per lo sviluppo regionale (POR FESR) 2014-2020, ancora da definire.