Chat with us, powered by LiveChatSchool Bonus - Agenzia Entrate, codice tributo per credito d'imposta - FASI
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School Bonus - Agenzia Entrate, codice tributo per credito d'imposta

|Novità
21 dicembre 2016

Dall'Agenzia delle Entrate il codice tributo per l'utilizzo dello school bonus, il credito d'imposta per le donazioni alle scuole

School bonus - foto di ajari

School Bonus – decreto MIUR su credito d'imposta erogazioni liberali

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Pronte le istruzioni per l’utilizzo in compensazione del cosiddetto school bonus, il credito d'imposta riservato a chi effettua erogazioni in denaro destinate agli investimenti in favore degli istituti del sistema nazionale di istruzione, introdotto dalla legge 107/2015 e modificato dalla Legge di Stabilità 2016.

La risoluzione n. 115/E dell'Agenzia delle Entrate pubblicata oggi istituisce, infatti, il codice tributo 6873 che potrà essere utilizzato a partire dal 1° gennaio 2017, dai soggetti titolari di reddito d’impresa.

Cos’è lo school bonus

Lo school bonus è riconosciuto in relazione alle erogazioni effettuate nei confronti degli istituti del sistema nazionale di istruzione, per la realizzazione di nuove strutture scolastiche, la manutenzione e il potenziamento di quelle esistenti e il sostegno a interventi per il miglioramento dell’occupabilità degli studenti.

Ai contribuenti che sceglieranno di aderire, verrà riconosciuto un credito pari al 65% delle erogazioni liberali effettuate nei periodi d’imposta 2016 e 2017 e al 50% di quelle effettuate nel periodo d’imposta 2018.

L’importo massimo delle erogazioni ammesso all’agevolazione fiscale è pari a 100mila euro per ciascun periodo d’imposta e il relativo credito viene ripartito in tre quote annuali di pari importo.

Come utilizzare lo school bonus

Il credito d'imposta è indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui sono effettuate le erogazioni. Il credito è ripartito in tre quote annuali di pari importo e la quota annuale non utilizzata può essere riportata in avanti senza alcun limite temporale.

Le persone fisiche e gli enti che non esercitano attività commerciali fruiscono del credito d’imposta nella dichiarazione dei redditi, ai fini del versamento delle relative imposte.

Per i soggetti titolari di reddito di impresa, invece, il credito d’imposta è utilizzabile, ferma restando la ripartizione in tre quote annuali di pari importo, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di effettuazione delle erogazioni liberali, esclusivamente in compensazione tramite modello F24, indicando il codice tributo 6873 nella sezione “Erario”, nella colonna “importi a credito compensati”, con l’indicazione, come “anno di riferimento”, dell’anno d’imposta nel quale sono state effettuate le erogazioni liberali, nel formato “AAAA”.

Photo credit: ajari

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