In Gazzetta ufficiale il decreto MIUR per il cofinanziamento di interventi per la realizzazione di strutture residenziali universitarie previste dalla legge 388-2000. Dal settembre 2015 ad oggi sono stati investiti 100 milioni di euro per 22 residenze universitarie e un totale di oltre 3.300 posti. Con il nuovo bando il Ministero mette a disposizione 18 milioni di euro all'anno per il triennio 2016/2018, stanziati dalla legge di Stabilità 2016, cui si aggiungono le economie recuperate dai precedenti avvisi.

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Gli interventi ammessi ai finanziamenti comprendono:

• A1) manutenzione straordinaria, recupero, ristrutturazione edilizia ed urbanistica, restauro, risanamento, comprese operazioni di abbattimento delle barriere architettoniche e adeguamento alle disposizioni in materia antisismica e di igiene e sicurezza, di immobili adibiti o da adibire a strutture residenziali universitarie;
• A2) efficientamento e/o miglioramento energetico di strutture residenziali universitarie;
• B) nuova costruzione o ampliamento di strutture residenziali universitarie;
• C) acquisto di edifici da adibire a strutture residenziali universitarie.

Il cofinanziamento è concesso, entro il limite massimo del 50% del costo complessivo di ciascun intervento, mediante contributi di importo pari ad almeno 350mila euro, ad eccezione degli interventi di cui alla lettera A2), che devono prevedere una richiesta di cofinanziamento compresa tra 100mila e 600mila euro. Il cofinanziamento per arredi e attrezzature non può essere superiore a euro 2.400 a posto alloggio.

Le strutture residenziali universitarie realizzate con il cofinanziamento del MIUR devono essere destinate al soddisfacimento delle esigenze degli studenti idonei al conseguimento della borsa di studio e dei prestiti d'onore, sulla base delle graduatorie definite dagli organismi regionali di gestione, in percentuale non inferiore al 60% del totale.

I beneficiari dei finanziamenti sono:

• Regioni;
• Organismi regionali di gestione per il diritto allo studio universitario;
• Organismi e aziende regionali per l'edilizia residenziale pubblica;
• Università statali, ad esclusione delle università telematiche, e i loro enti strumentali aventi personalità giuridica ovvero le fondazioni universitarie di cui alla legge n. 388-2000;
• Università non statali legalmente riconosciute, ad esclusione delle università telematiche, e i loro enti strumentali aventi personalità giuridica ovvero le fondazioni e le associazioni senza scopo di lucro promotrici delle suddette università e ad esse stabilmente collegate;
• Istituzioni dell'alta formazione artistica e musicale statali e legalmente riconosciute e i loro enti strumentali aventi personalità giuridica;
• Collegi universitari legalmente riconosciuti;
• Cooperative di studenti, il cui statuto preveda tra gli scopi la costruzione e/o la gestione di strutture residenziali universitarie;
• Organizzazioni non lucrative di utilità sociale provviste di riconoscimento giuridico, il cui statuto preveda tra gli scopi la costruzione e/o la gestione di strutture residenziali universitarie;
• Fondazioni e le istituzioni senza scopo di lucro con personalità giuridica, di diritto italiano o europeo, il cui statuto preveda tra gli scopi l'housing sociale e/o la costruzione e/o la gestione di strutture residenziali universitarie.

La richiesta di cofinanziamento deve essere trasmessa entro il 10 maggio 2017, presso Cassa depositi e prestiti S.p.a., via Goito n. 4 - 00185 Roma.

> MIUR: bando per strutture residenziali universitarie – Legge 388-2000

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