Chat with us, powered by LiveChatInvitalia - partenza a giugno per nuova Banca Mezzogiorno MCC - FASI
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Invitalia - partenza a giugno per nuova Banca Mezzogiorno MCC

|Novità
07 marzo 2017

Le anticipazioni dell'amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri sulla nuova Banca del Mezzogiorno MCC, dopo l'acquisto da Poste Italiane

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Favorire l'accesso delle PMI ai finanziamenti, soprattutto al Sud. Sarà questa la mission della nuova Banca del Mezzogiorno – Medio Credito Centrale, secondo quanto anticipato dall'amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri al Corriere della Sera.

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Dopo il contratto da 390 milioni di euro, siglato a febbraio, con cui Invitalia ha acquisito Banca del Mezzogiorno MCC da Poste Italiane, per l'operatività si attende il via libera della Banca d'Italia e della Banca Centrale Europea (BCE). L'ok potrebbe arrivare entro maggio, per cui la nuova Banca del Mezzogiorno, secondo Arcuri, dovrebbe partire a giugno.

L'intenzione di Invitalia è di farla funzionare come una banca di secondo livello, per cui opererà attraverso accordi con le banche, senza sportelli propri, combinando finanza pubblica e di mercato. Non verranno più erogati prestiti a privati e ai dipendenti di Poste (mutui, cessione del quinto dello stipendio o della pensione), ha chiarito Arcuri, mentre ci si concentrerà sui finanziamenti alle piccole e medie imprese, soprattutto al Sud.

Invitalia erediterà poi tutta l'attività relativa al Fondo Centrale di Garanzia per le PMI e al Contratto di ricerca, cioè gli incentivi per i progetti di ricerca delle imprese di medie e grandi dimensioni. Con il risultato che l'Agenzia si troverà in pratica a gestire tutti i regimi di aiuto nazionali attualmente in essere, dalla Nuova Sabatini ai Contratti di Sviluppo, dagli incentivi per le startup (Nuove imprese a tasso zero, Selfiemployment, Autoimprenditorialità, Autoimpiego, Cultura crea) a quelli per la valorizzazione di brevetti e marchi, dai bandi a valere sul PON Imprese 2014-2020 fino alle agevolazioni per le aree di crisi (legge 181-89).

L'ultimo tassello del Piano industriale 2017-2019 di Invitalia arriverà da un accordo di collaborazione con l'ICE e riguarderà l'attrazione degli investimenti esteri.

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