La Commissione europea ha approvato oggi l'erogazione di un prestito da 100 milioni di euro alla Tunisia. Si tratta della terza e ultima tranche del programma di assistenza macrofinanziaria (MFA-I) da 300 milioni di euro, adottato dall'Unione europea nel maggio 2014 per aiutare il Paese nordafricano a rispondere alle gravi difficoltà economiche e alla persistente instabilità politica che caratterizzano la regione.

L'operazione è servita finora a sostenere il processo di ripresa economica del Paese, sia concedendo fondi che incoraggiando l'attuazione di una serie di importanti misure politiche concordate in un memorandum d'intesa tra Bruxelles e Tunisi.

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Questo primo intervento in tre tranche alla Tunisia sarà seguito da un secondo programma di assistenza macrofinanziaria per un importo di 500 milioni di euro. La seconda operazione è stata proposta dopo gli attacchi terroristici del 2015, che hanno contribuito a fermare la ripresa economica della Tunisia e ad aggravare ulteriormente la situazione della bilancia dei pagamenti e le necessità di finanziamenti nel Paese. 

L'erogazione dei fondi sarà nuovamente legata all'attuazione di una serie di condizioni politiche concordate reciprocamente nell'ambito di un secondo memorandum, firmato a Bruxelles ad aprile 2017. L'erogazione dei fondi partirà una volta che il parlamento tunisino avrà ratificato il memorandum.

La strategia UE di assistenza alla Tunisia include anche programmi di sostegno al bilancio nell'ambito dello Strumento europeo di vicinato (ENI), di cui la Tunisia è un importante beneficiario, e prestiti da parte della Banca europea per gli investimenti.

Photo credit: Habib M’henni