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CES 2018 – a Las Vegas il futuro della mobilita’

|Novità
08 gennaio 2018

CES 2018 - Photo credit: CES 2018Mai come in questa edizione del Consumer Electronics Show 2018 è di scena l’auto del futuro. Dalla guida autonoma all’intelligenza artificiale, cosa propongono le case automobilistiche.

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Automotive protagonista del CES 2018, la più importante fiera dell’elettronica e della tecnologia, che inaugura i trend tecnologici dell’anno, in programma dal 9 al 12 gennaio a Las Vegas.

Guida autonoma, veicoli connessi, auto 'telepatiche' che leggono il pensiero del conducente, passando per le auto elettriche. Ecco l’auto del futuro.

33 milioni di auto senza pilota nel 2040

Nel 2040 le auto dotate di pilota automatico di livello 4 e 5 - che cioè non richiedono al guidatore di intervenire sui comandi - saranno oltre 33 milioni. Questa almeno è la stima fornita dagli analisti della IHS Markit, che prevedono un importante incremento delle vendite delle auto a guida autonoma nel periodo compreso fra il 2021 e il 2040.

Mercato che, secondo le previsioni della compagnia londinese leader nel settore delle innovazioni, sarà trainato da Stati Uniti, Cina ed Europa, che assorbiranno 27,4 milioni di autovetture senza pilota, contro i 6,3 milioni di altri mercati.

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Molto più immediati invece i guadagni attesi dai sistemi avanzati di assistenza al conducente e l'elettronica applicata alla guida: in base alle stime si aggireranno intorno ai 183 miliardi di dollari entro il 2022.

Toyota punta su intelligenza artificiale e sensori per la guida autonoma

Il gruppo nipponico mostrerà al pubblico le potenzialità della sua Platform 3.0, una piattaforma tecnologica costituita da una gamma completa di sensori operanti a 360° e in grado di rilevare anche gli oggetti più piccoli nell’ambiente circostante la vettura, come ad esempio i detriti presenti sulla strada.

Platform 3.0 è stata realizzata per la massima flessibilità per permettere l’integrazione delle future tecnologie e la produzione dei primi prototipi inizierà in primavera.

Nissan e l’auto “telepatica”

Si chiama B2V Brain-to-Veichle l’innovazione che Nissan porta a Las Vegas: un “caschetto” che, attraverso il monitoraggio delle onde celebrali, è in grado di abbinare un impulso ad un gesto, come ad esempio il frenare, l'accelerare o lo sterzare. Una volta "mappato" il comportamento del conducente l'auto sarà in grado di reagire immediatamente agli impulsi del guidatore.

E, novità da non sottovalutare, il sistema è in grado di apprendere da solo: il B2V di Nissan archivia quindi le abitudini di guida del conducente, in modo da rendere molto più efficace e preciso il sistema di assistenza.

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"Quando la maggior parte della gente pensa alla guida autonoma, ha una visione molto impersonale del futuro in cui gli esseri umani rinunceranno al controllo a favore della macchina. B2V fa esattamente l'opposto, usando i segnali del cervello del guidatore renderà la guida ancora più emozionante", dichiara Daniele Schillaci, vicepresidente di Nissan.

Bosch: dal parcheggio autonomo all’angelo custode digitale

Numerose le novità presentate dal gruppo tedesco al CES 2018. Focus, innanzitutto, sui servizi di mobilità per veicoli connessi, con un ampio ventaglio di soluzioni pensate per aiutare a trovare un parcheggio o la stazione di ricarica libera più vicina, avvisare il guidatore in caso di circolazione contromano o attivare automaticamente una chiamata d’emergenza dopo un incidente.

Numerose le applicazioni lanciate dal gruppo automobilistico tedesco, a partire da Vivatar, l’app che può essere utilizzata per contattare amici e familiari ed essere “scortati” digitalmente a casa tramite il Gps. O ancora, mySPIN, già disponibile per le autovetture dal 2014, ora è stato ottimizzato per i veicoli a due ruote: l’app di Bosch consente un accesso rapido a funzionalità avanzate come navigazione, audio personale e informazioni meteo del proprio smartphone, anche mentre si è alla guida.

Altra soluzione ancora in fase di sviluppo è lo smart mobility center BePart, progettato per consentire a città e paesi di evitare congestioni deviando il traffico durante l’ora di punta.

Hyundai combina idrogeno e guida autonoma

Mentre le case automobilistiche stanno puntando tutto (o quasi) sull’elettrico, la multinazionale di Seul cambia rotta e punta sull’idrogeno. E a Las Vegas si prepara a svelare la sua nuova creazione a emissioni zero, che andrà in produzione del corso del 2018 e sarà dotata dei più avanzati sistemi di guida autonoma sviluppati dalla marca coreana. Il suo motore elettrico dovrebbe erogare circa 163 Cv di potenza massima, mentre l’autonomia ammonterà a circa 800 km.

Il suv di Hyundai servirà anche per testare l’autopilota messo a punto in collaborazione con Aurora, compagnia fondata da Chris Urmson, ex capo della divisione di ricerca per l’autonomous driving di Alphabet (Google).

La Cina punta su Byton, il suv elettrico intelligente, per battere Tesla

Anticipa il CES 2018 la cinese Future Mobility Corporation, che nel corso di una presentazione in pompa magna ha lanciato Byton, “il veicolo più avanzato presente sul mercato, che coniuga le industrie dell’auto e quelle digitali” per dirla con le parole del presidente Carsten Breitfeld.

Un suv, a prima vista, un “siv” in realtà: Byton è infatti il primo Smart Intuitive Vehicle, un motore elettrico in grado di garantire fino a 520 km di autonomia (con una ricarica di soli 20 minuti avrà un’autonomia di 241 chilometri, mentre in mezz’ora la batteria si porterà all’80% della sua capacità) che dispone della guida autonoma di livello 3 e promette, prima della fine del 2021, di arrivare ai livelli 4 e 5.

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