Chat with us, powered by LiveChatPer i professionisti la Posta Elettronica Certificata - PEC e' obbligatoria - FASI
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Per i professionisti la Posta Elettronica Certificata - PEC e' obbligatoria

|Novità
01 dicembre 2009
 Sono tanti i motivi per i quali, secondo il ministro Renato Brunetta, il 2010 sarà l’anno del “riscatto” della Pubblica Amministrazione. Di certo sarà l’anno della Posta Elettronica Certificata (più semplicemente PEC), già diventata un obbligo per tutti i professionisti italiani: finora sono ben due milioni ad averla attivata. E’ scaduto infatti lo scorso 29 novembre il termine entro il quale, a norma di legge (la n. 2 del 2009), i professionisti avrebbero dovuto comunicare ai propri Ordini e collegi il loro indirizzo di Posta Elettronica Certificata.
L'obiettivo di questo strumento è quello di semplificare i rapporti fra i professionisti e la Pubblica Amministrazione, riducendo tempi e costi delle comunicazioni.
 
Tecnicamente la PEC è uno strumento con valore legale, basato sulla posta elettronica, per la trasmissione di documenti informatici attraverso la rete internet. Essa garantisce l’integrità dei messaggi trasportati, la riservatezza dei messaggi e la certezza del mittente.
 
Le comunicazioni tra PA e professionisti possono avvenire attraverso la posta elettronica certificata senza che il destinatario debba dichiarare la propria disponibilità ad accettarne l'utilizzo. La PA è tenuta a rispondere via PEC alle richieste ricevute tramite posta elettronica certificata.
 
In particolare la PEC permette di conferire a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore di una raccomandata con avviso di ricevimento. Grazie ad essa, i professionisti possono:
  • gestire le comunicazioni ufficiali con gli enti di previdenza e, in generale, con la Pubblica Amministrazione centrale e locale;
  • inviare e ricevere contratti e fatture;
  • sostituire le vecchie raccomandate cartacee e tutti quei documenti che possono essere utilizzati in via legale.
I circa due milioni di professionisti italiani che utilizzano la PEC, con punte del 100% fra notai, gli avvocati e gli architetti, fanno da apripista di questa iniziativa del ministro Brunetta, che già nei prossimi mesi sarà estesa anche a tutti i cittadini. Finora sono 140 mila gli avvocati che ne hanno fatto richiesta e altrettanti sono gli architetti.
 
A partire dal 2010 questo strumento verrà infatti utilizzato dalle nuove imprese, dai cittadini che vorranno dialogare più facilmente con la Pubblica Amministrazione. Inps e Aci, in via sperimentale, hanno già dato agli utenti che ne fanno richiesta la possibilità di attivare una PEC.
 
Per “mettersi in regola”, i professionisti possono rivolgersi ai propri Ordini di riferimento o chiamare il numero verde 800.254.009 della Pubblica Amministrazione.
(a cura di Alessandra Flora)
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