Open days 2011: la settimana europea delle regioni e delle citta'
Fino al 13 ottobre 2011 Bruxelles ospiterà la nona edizione della Settimana europea delle regioni e delle città, l'evento organizzato dalla Commissione e dal Comitato delle Regioni per rafforzare la politica di coesione comunitaria. Il tema cardine scelto per gli Open days 2011 riguarda il ruolo delle regioni e delle città nel generare una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva all'interno dell'UE.
L'evento riunisce oltre 6mila partner locali e regionali provenienti da più di 200 regioni dell'UE e da 8 Paesi terzi, che si confronteranno sui seguenti temi:
- la strategia Europa 2020,
- il futuro della politica di coesione dopo il 2013,
- gli approcci adottati dalle varie regioni europee per rispondere alle esigenze locali.
La politica di coesione permette, più di qualsiasi altra politica dell'UE, di rendere l'integrazione europea visibile al livello dei territori e dei cittadini, dando una risposta appropriata e coordinata alle loro necessità, ha sottolineato il Presidente del CdR, Mercedes Bresso. E' l'unica politica di sviluppo capace al tempo stesso di contrastare gli effetti negativi del mercato interno e di aiutare gli attori regionali a cogliere le opportunità che esso fa emergere, ha concluso Bresso.
Ora come non mai la politica di coesione rappresenta uno strumento importante per supportare la crescita dell'UE, ha dichiarato il Presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, sottolineando la necessità di modernizzare le metodologie lavorative. Non è più possibile pensare alla politica di coesione come un lavoro isolato dalle altre politiche, ha affermato Barroso.
"Sebbene alcuni governi vogliano congelare i fondi destinati alla politica di coesione ritengo che questa scelta sia negativa", ha dichiarato il Presidente del Parlamento europeo, Jerzy Buzek, "poiché la politica regionale costituisce un veicolo per gli investimenti, che favorisce la competitività e la creazione di nuovi posti di lavoro". La politica di coesione post-2013, ha concluso il Presidente, dovrà fondarsi su tre principi: meno priorità, un sistema più semplice e una chiara dimensione europea.
In concomitanza con gli eventi in corso a Bruxelles, sono previsti 253 eventi locali dal titolo "L'Europa nella mia regione / città" che si svolgeranno tra settembre e novembre in tutti gli Stati membri dell'UE, in Bosnia Erzegovina, Croazia, Islanda, Montenegro, Norvegia, Serbia, Svizzera e Turchia.