Proprietà intellettuale: accordo internazionale per le performance audiovisive
Anche gli attori saranno tutelati da norme internazionali in materia di copyright. Ad annunciarlo è il commissario europeo per il mercato interno e i servizi Michel Barnier, dopo la firma, da parte degli Stati aderenti all'Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (OMPI), di un trattato sulla protezione delle performance audiovisive.
Nel 1996 sono stati adottati i due trattati dell'OMPI per la protezione internazionale degli autori, degli artisti interpretativi e degli interpreti musicali. Da allora nessun altro accordo è stato con concluso all'interno dell'organizzazione: nel 2000 si è tentato di creare uno strumento analogo per gli artisti del settore audiovisivo, con una conferenza diplomatica a Ginevra conclusasi con un fallimento.
Da qui la soddisfazione del commissario Barnier, che ha ricordato come l'accordo sia anche "il primo trattato internazionale sulla proprietà intellettuale firmato in Cina".
"Gli attori sono ambasciatori dell'espressione e dello scambio culturale – ha proseguito Barnier -. Devono essere in grado di guadagnarsi da vivere con il loro contributo artistico, perché senza i mezzi per esprimersi nessuna espressione culturale sarebbe possibile".