Chat with us, powered by LiveChatFondo sviluppo e coesione Calabria: in Guri la programmazione delle risorse - delibera Cipe 89-2012 - FASI
FASI - Funding Aid Strategies Investments

Fondo sviluppo e coesione Calabria: in Guri la programmazione delle risorse - delibera Cipe 89-2012

|Novità
27 novembre 2012

Aula universitaria - foto di Juri PozziPubblicata in Gazzetta ufficiale la programmazione di oltre 189,7 milioni di euro a valere sulle risorse residue 2000-2006 del Fondo sviluppo e coesione della Regione Calabria. Il grosso dello stanziamento, 105,6 milioni di euro, è destinato alla riqualificazione urbana; il resto è distribuito tra promozione d'impresa, sostegno alle scuole e alle Università e realizzazione di infrastrutture. Tra gli interventi finanziati, la rifunzionalizzazione integrale delle facoltà di Giurisprudenza (oltre 816mila euro), Ingegneria (2,7 milioni di euro), Architettura (2 milioni di euro) e Agraria (oltre 589mila euro) dell'Università di Reggio Calabria.

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA


DELIBERA 3 agosto 2012

Fondo sviluppo e coesione - Regione Calabria -  Programmazione  delle
risorse residue 2000-2006 e modifica delibere n. 78/2011 e n. 7/2012.
(Delibera n. 89/2012). (12A12347) 
 
 
 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visti gli articoli 60 e 61 della legge 27  dicembre  2002,  n.  289
(legge finanziaria 2003) e  successive  modificazioni,  con  i  quali
vengono istituiti, presso il Ministero dell'economia e delle  finanze
e il Ministero delle  attivita'  produttive,  i  Fondi  per  le  aree
sottoutilizzate (coincidenti con  l'ambito  territoriale  delle  aree
depresse di cui alla legge n. 208/1998 e al Fondo istituito dall'art.
19, comma 5, del  decreto  legislativo  n.  96/1993),  nei  quali  si
concentra e si da' unita'  programmatica  e  finanziaria  all'insieme
degli  interventi  aggiuntivi  a  finanziamento  nazionale  che,   in
attuazione dell'art. 119, comma 5, della Costituzione,  sono  rivolti
al riequilibrio economico e sociale fra aree del Paese; 
  Visto l'art. 11 della legge 1° gennaio 2003, n. 3, il quale prevede
che ogni progetto d'investimento pubblico debba essere dotato  di  un
codice unico di progetto (CUP); 
  Visto l'art. 1, comma 2, della legge 17 luglio  2006,  n.  233,  di
conversione del decreto-legge 8 maggio 2006, n. 181, che  trasferisce
al  Ministero  dello  sviluppo  economico  il  Dipartimento  per   le
politiche di sviluppo e di coesione e le funzioni di cui all'art. 24,
comma 1, lettera c), del decreto legislativo 30 luglio 1999, n.  300,
ivi inclusa la gestione del Fondo per le aree  sottoutilizzate  (FAS)
di cui al citato art. 61; 
  Visto l'art. 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 che,  al  comma
863, provvede al rifinanziamento, per il  periodo  di  programmazione
2007-2013, del  Fondo  per  le  aree  sottoutilizzate  (FAS)  di  cui
all'art. 61 della citata legge n. 289/2002 e che, al successivo comma
866, come modificato dell'art. 2 della legge  24  dicembre  2007,  n.
244, comma 537, prevede che  le  somme  di  cui  al  comma  863  sono
interamente  ed  immediatamente  impegnabili  e  che  le  somme   non
impegnate nell'esercizio di assegnazione possono essere mantenute  in
bilancio, quali residui, fino alla chiusura dell'esercizio 2013; 
  Vista la legge 6 agosto  2008,  n.  133,  che  ha  convertito,  con
modificazioni, il decreto-legge  25  giugno  2008,  n.  112,  recante
disposizioni urgenti per lo sviluppo economico,  la  semplificazione,
la competitivita', la stabilizzazione della  finanza  pubblica  e  la
perequazione tributaria; 
  Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42, recante la delega  al  Governo
in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'art. 119  della
Costituzione; 
  Visto in particolare l'art. 16 della predetta legge n. 42/2009 che,
in relazione agli interventi di cui all'art. 119 della  Costituzione,
diretti  a  promuovere  lo  sviluppo  economico,  la  coesione  e  la
solidarieta' sociale, a rimuovere gli squilibri economici e sociali e
a favorire  l'effettivo  esercizio  dei  diritti  della  persona,  ne
prevede l'attuazione attraverso interventi  speciali  organizzati  in
piani organici finanziati con risorse  pluriennali,  vincolate  nella
destinazione; 
  Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196,  recante  disposizioni  in
materia di contabilita' e finanza pubblica; 
  Visto l'art. 7, commi 26 e 27, della citata legge n. 122/2010,  che
ha attribuito al Presidente del Consiglio dei  Ministri  la  gestione
del FAS, prevedendo  che  lo  stesso  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri o il Ministro delegato  si  avvalgano,  nella  gestione  del
citato  Fondo,  del  Dipartimento  per  lo  sviluppo  e  la  coesione
economica del Ministero dello sviluppo economico; 
  Vista la legge 13 agosto 2010, n. 136 e in particolare gli articoli
3 e 6  che  per  la  tracciabilita'  dei  flussi  finanziari  a  fini
antimafia, prevedono che gli strumenti di pagamento riportino il  CUP
ove  obbligatorio  ai  sensi  della  sopracitata  legge  n.   3/2003,
sanzionando la mancata apposizione di detto codice; 
  Visto il  decreto  legislativo  31  maggio  2011,  n.  88,  recante
disposizioni in materia di risorse aggiuntive e  interventi  speciali
per la rimozione di squilibri  economici  e  sociali,  in  attuazione
dell'art.  16  della  richiamata  legge  delega  n.  42/2009   e   in
particolare l'art. 4  del  medesimo  decreto  legislativo,  il  quale
dispone che il FAS di cui all'art. 61 della legge n. 289/2002  assuma
la denominazione di Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC), e  sia
finalizzato a dare unita'  programmatica  e  finanziaria  all'insieme
degli interventi  aggiuntivi  a  finanziamento  nazionale,  che  sono
rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse  aree  del
Paese; 
  Vista la legge 12 novembre 2011, n. 183, recante  disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
di stabilita' 2012); 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  13
dicembre 2011, con il quale e' stata conferita la delega al  Ministro
per la coesione territoriale ad esercitare, tra l'altro, le  funzioni
di cui al richiamato art. 7 della legge  n.  122/2010  relative,  fra
l'altro, alla gestione del FAS,  ora  Fondo  per  lo  sviluppo  e  la
coesione; 
  Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta  Ufficiale  n.
87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n.  140/2003),  con  la
quale questo Comitato ha definito il sistema per  l'attribuzione  del
Codice unico  di  progetto  (CUP),  che  deve  essere  richiesto  dai
soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa; 
  Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta  Ufficiale  n.
276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP  deve
essere riportato su tutti i  documenti  amministrativi  e  contabili,
cartacei  ed  informatici,  relativi  a  progetti   di   investimento
pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi
informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; 
  Vista la delibera di questo  Comitato  22  dicembre  2006,  n.  174
(Gazzetta Ufficiale n. 95/2007), con la quale e' stato  approvato  il
QSN 2007-2013; 
  Vista la delibera di questo  Comitato  21  dicembre  2007,  n.  166
(Gazzetta Ufficiale n. 123/2008), relativa all'attuazione del  QSN  e
alla programmazione dell'ora denominato FSC per il periodo 2007-2013; 
  Vista la delibera 11 gennaio 2011,  n.  1  (Gazzetta  Ufficiale  n.
80/2011)   concernente   «Obiettivi,   criteri   e    modalita'    di
programmazione delle risorse per le aree sottoutilizzate, selezione e
attuazione degli investimenti per i periodi 2000-2006 e 2007-2013»; 
  Viste le delibere di questo Comitato 3 agosto 2011, n. 62 (Gazzetta
Ufficiale n. 304/2011), 30 settembre 2011, n. 78 (Gazzetta  Ufficiale
n. 17/2012), 20 gennaio 2012, n. 7 (Gazzetta Ufficiale  n.  95/2012),
20 gennaio 2012, n. 8 (Gazzetta Ufficiale n. 121/2012)  e  30  aprile
2012, n. 60 (Gazzetta Ufficiale n. 160/2012) con le quali, sono state
disposte  assegnazioni  a  valere  sulla  quota  regionale  del   FSC
2007-2013; 
  Vista la delibera di questo Comitato 23 marzo 2012, n. 41 (Gazzetta
Ufficiale n. 138/2012)  con  la  quale  sono  state  quantificate  in
1.549,35 milioni di euro le risorse regionali  del  FSC  relative  al
periodo 2000-2006 disponibili per la riprogrammazione, di cui  311,27
milioni di euro relative alla regione Calabria, e sono state definite
le modalita' di programmazione di tali risorse e di  quelle  relative
al periodo 2007-2013; 
  Vista la delibera di questo Comitato 11  luglio  2012,  n.  78  (in
corso di formalizzazione) che prevede,  tra  l'altro,  al  punto  3.2
lettera A,  la  possibilita'  di  applicare  le  nuove  modalita'  di
programmazione ivi definite anche alle risorse FSC 2000-2006  di  cui
alla citata delibera n. 41/2012; 
  Visto il Piano di azione coesione concordato  con  le  regioni  del
Mezzogiorno e inviato alla Commissione europea il 15  novembre  2011,
nonche' i successivi aggiornamenti del 3 febbraio  e  dell'11  maggio
2012, di cui questo Comitato ha preso atto nella seduta odierna; 
  Vista la proposta del capo di Gabinetto, d'ordine del Ministro  per
la coesione territoriale, n. 2000 del 1°  agosto  2012  e  l'allegata
documentazione, concernente, fra l'altro, la  programmazione  di  una
quota delle risorse residue del FSC 2000-2006 a favore della  regione
Calabria, predisposta dal Dipartimento per lo sviluppo e la  coesione
economica all'esito  dell'istruttoria  svolta  dallo  stesso  con  la
medesima regione sulla base delle  schede  informative  trasmesse  al
Dipartimento medesimo; 
  Considerato che la citata proposta, con riferimento al  periodo  di
programmazione regionale 2000-2006, quantifica in 189,72  milioni  di
euro le risorse oggetto della  presente  riprogrammazione,  al  netto
della quota di circa 68,25 milioni di euro oggetto di altra  delibera
all'odierno esame di questo Comitato a favore di  interventi  per  la
manutenzione straordinaria del territorio; 
  Tenuto conto che la proposta in esame prevede inoltre,  nell'ambito
delle assegnazioni disposte dalle citate delibere  n.  78/2011  e  n.
7/2012  in   favore   dell'Universita'   di   Reggio   Calabria,   la
riprogrammazione di un importo complessivo di 6.155.200,80  euro  per
il  finanziamento  di  quattro   progetti,   da   realizzare   sempre
nell'ambito della  stessa  Universita',  relativi  alle  facolta'  di
giurisprudenza (816.432,00  euro),  ingegneria  (2.745.600,00  euro),
architettura (2.003.880,00 euro)  e  agraria  (589.288,80  euro),  in
sostituzione dell'intervento, di pari importo, relativo  al  recupero
della ex caserma Duca d'Aosta da destinare ad alloggi universitari; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62); 
  Vista  la  nota  n.  3324-P  del   2   agosto   2012,   predisposta
congiuntamente  dal  Dipartimento  per   la   programmazione   e   il
coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio
dei Ministri e dal Ministero dell'economia e delle  finanze,  con  le
osservazioni e prescrizioni poste a base della presente delibera; 
  Su proposta del Ministro per la coesione territoriale  sulla  quale
viene acquisito in seduta l'accordo  dei  Ministri  e  Vice  Ministri
presenti; 
 
                              Delibera: 
 
1. Programmazione   delle   risorse   residue   FSC    2000-2006    e
  riprogrammazione delibere n. 78/2011 e n. 7/2012. 
 
  1.1. E' approvata la programmazione  di  una  quota  delle  risorse
residue del FSC 2000-2006 relative  alla  regione  Calabria,  per  un
importo  complessivo  di  oltre  189,720  milioni  di  euro,  secondo
l'articolazione finanziaria per  ambiti  strategici  riportata  nella
tabella seguente: 
 
    

                                                  (milioni di euro)
----------------------------------------------|----------------------
             Ambiti strategici                |      Importi FSC
                                              |     2000-2006 (*)
----------------------------------------------|----------------------
           Promozione d'impresa               |          7,0
----------------------------------------------|----------------------
         Riqualificazione urbana              |        105,6
----------------------------------------------|----------------------
    Sostegno alle scuole e Universita'        |          6,0
----------------------------------------------|----------------------
           Altre infrastrutture               |         71,1
----------------------------------------------|----------------------
      Totale risorse FSC 2000-2006            |        189,7
----------------------------------------------|----------------------

 (*) Importi arrotondati a un decimale.

    
 
  1.2. Le azioni/interventi finanziati  con  le  risorse  di  cui  al
precedente punto 1.1 sono indicati, con puntuale quantificazione  dei
relativi  importi,  nell'elenco  allegato   che   costituisce   parte
integrante della presente delibera. 
  Per quanto concerne  l'intervento  relativo  alla  strada  comunale
Acri-La Mucone-Serricella (Cosenza), l'assegnazione di 30 milioni  di
euro riveste carattere programmatico, tenuto conto  che  la  relativa
richiesta della regione Calabria e' al momento fondata su uno  studio
di fattibilita', a fronte di un impegno  finanziario  rilevante,  che
comporta l'esigenza di una valutazione tecnica congiunta da parte del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministro per  la
coesione territoriale. Ai fini della  definitiva  assegnazione  delle
risorse il Ministro per la coesione territoriale rendera' informativa
a questo Comitato in ordine all'esito della detta valutazione. 
  1.3. E' approvata, nell'ambito delle richiamate delibere n. 78/2011
e n. 7/2012, la riprogrammazione dell'importo  di  6.155.200,80  euro
assegnato  a  favore  dell'Universita'   di   Reggio   Calabria   per
l'intervento di recupero della ex caserma Duca d'Aosta da adibire  ad
alloggi  universitari,   importo   che   viene   ora   destinato   al
finanziamento  di  quattro  nuovi  progetti,  da  realizzare   sempre
nell'ambito della medesima Universita', per  la  rifunzionalizzazione
integrale  delle  facolta'  di  giurisprudenza   (816.432,00   euro),
ingegneria (2.745.600,00 euro), architettura  (2.003.880,00  euro)  e
agraria (589.288,80 euro). 
2. Modalita' attuative. 
  2.1. Il Dipartimento per  lo  sviluppo  e  la  coesione  economica,
nell'ambito   degli   adempimenti   di   competenza   relativi   alle
programmazioni  regionali  del  FSC  all'odierno  esame   di   questo
Comitato, e' chiamato a garantire: 
  il ricorso,  in  via  generale,  all'accordo  di  programma  quadro
rafforzato (punto 3.2 della delibera n. 41/2012 e punto 3.2.B2  della
delibera  n.  78/2012)  per   l'attuazione   degli   interventi,   in
particolare, in materia di sanita', grandi infrastrutture  (portuali,
viarie e altre), universita' e ricerca, beni culturali, nonche' altre
infrastrutture le cui caratteristiche richiedono  la  verifica  della
sostenibilita' gestionale; 
  con  riferimento  al   sistema   di   governance,   la   previsione
dell'autorita' di audit per l'attuazione degli interventi  finanziati
dal FSC, in analogia con quanto previsto per i programmi comunitari e
per gli altri programmi FSC gia' esaminati da questo Comitato; 
  la verifica dell'efficace funzionamento dei sistemi di  gestione  e
controllo, anche con riferimento al rispetto delle norme nazionali  e
regionali relative all'ammissibilita' e congruita' delle spese. 
  2.2.  L'approvazione  delle  programmazioni   regionali   del   FSC
all'odierno esame di questo Comitato  e'  riferita  esclusivamente  a
richieste delle  regioni  in  ordine  alla  necessita'  di  assegnare
risorse  a  una  determinata  opera/fornitura,  in   relazione   agli
obiettivi da conseguire attraverso la  sua  realizzazione.  Non  sono
pertanto  oggetto  di  approvazione  da  parte  di  questo   Comitato
riferimenti al finanziamento di perizie/atti aggiuntivi/finanziamenti
integrativi, relativi ad affidamenti in essere, anche  in  ambito  di
project-financing. 
3. Trasferimento delle risorse. 
  Le risorse assegnate con la presente delibera sono trasferite  alla
regione Calabria con  le  modalita'  previste  dal  punto  7.1  della
richiamata delibera n. 166/2007 e utilizzate dalla medesima regione -
unitamente alle altre risorse assegnate con le delibere  n.  62/2011,
n. 78/2011, n. 7/2012, n. 8/2012 e n.  60/2012  -  nel  rispetto  dei
vincoli del Patto di stabilita' interno. 
4. Monitoraggio e pubblicita'. 
  4.1. Gli interventi oggetto della presente delibera sono monitorati
nella Banca dati unitaria per le politiche regionali  finanziate  con
risorse aggiuntive comunitarie e nazionali in ambito  QSN  2007-2013,
istituita presso il Ministero dell'economia e delle finanze. 
  L'inserimento degli aggiornamenti sui singoli interventi avviene  a
ciclo continuo e aperto secondo  le  vigenti  modalita'  e  procedure
concernenti il monitoraggio delle risorse  del  FSC,  utilizzando  il
«Sistema di gestione dei progetti» (SGP) realizzato dal  Dipartimento
per lo sviluppo e la coesione economica. 
  4.2.  A  cura  del  Dipartimento  per  la   programmazione   e   il
coordinamento della politica economica e del citato Dipartimento  per
lo sviluppo e la coesione economica sara' data  adeguata  pubblicita'
all'elenco degli interventi, nonche' alle informazioni periodiche sul
relativo stato di avanzamento, come risultanti dal  predetto  sistema
di monitoraggio. 
  Tutti gli interventi saranno oggetto  di  particolare  e  specifica
attivita' di comunicazione al pubblico secondo le modalita' di cui al
progetto «Open data». 
5. Assegnazione del codice unico di progetto (CUP). 
  Il CUP assegnato agli interventi di cui alla presente  delibera  va
evidenziato, ai sensi della richiamata  delibera  n.  24/2004,  nella
documentazione  amministrativa  e  contabile  riguardante   i   detti
interventi. 
6. Norma finale. 
  Per quanto non espressamente previsto dalla  presente  delibera  si
applicano  le  disposizioni  normative   e   le   procedure   vigenti
nell'ambito del Fondo per lo sviluppo e la coesione. 
 
    Roma, 3 agosto 2012 
 
                                                 Il Presidente: Monti 
 
Il segretario: Barca 
 

Registrato alla Corte dei conti il 13 novembre 2012 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, registro n. 10 Economie e finanze, foglio n. 184 

        
   
 

              Parte di provvedimento in formato grafico
;