Emilia-Romagna: contributi per l'export nei paesi Bricst e Next 11
L'Emilia-Romagna punta sull'internazionalizzazione e guarda soprattutto ai paesi emergenti: i Bricst (Brasile, Russia India, Cina, Sudafrica, Turchia) da un lato, e i loro fratelli minori, i cosiddetti Next 11 (Messico, Perù, Corea del Sud, Thailandia, Filippine, Malaysia, Indonesia, Pakistan, Vietnam, Bangladesh e Nigeria), dall'altro. La Regione sosterrà quindi progetti per l'export delle piccole e medie imprese e per la promozione del Made in Italy.
Il sostegno regionale, che si inquadra nell'ambito del programma 'Bricst plus 2013-2015', non potrà superare il 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 150 mila euro. Fondi che serviranno a sostenere progetti imprenditoriali rivolti ai Bricst e ai Next 11, ma anche i mercati più tradizionali per i settori tipici del Made in Italy.
La proposta progettuale deve riguardare percorsi o azioni di internazionalizzazione focalizzati su un massimo di due paesi per ogni ambito, nei settori:
- ‘Meccanica nei paesi Bricst’;
- ‘New Emerging Markets’